La superficie del legno è tutt'altro che noiosa grazie alle sue particolarità. Ma può anche presentare difetti a forma di piccoli danni, buchi a causa di ramoscelli caduti, crepe e fughe d'impiallacciature. Anche una lavorazione sbagliata o l'impiego quotidiano possono danneggiare l'aspetto.
Per rimediare questi difetti hai due possibilità:
- applicare uno stucco
- utilizzare candele in cera
La profondità dei danni è un punto da prendere in considerazione: piccoli buchi possono essere chiusi con una cera, per danni più profondi bisogna usare uno stucco in pasta.
CANDELE A CERA
Per tutte le superfici, verniciate, colorate oppure laccate, ti consigliamo le candele a cera, sono semplici da usare e disponibile in varie tinte. Per tutti i supporti con bassa sollecitazione bastano le cere morbide, per pavimenti e altre superfici che richiedono maggiore resistenza puoi scegliere le candele a cera dura.
IL COLORE GIUSTO
La scelta di tinte permette di trovare la tonalità giusta per il tuo legno. In caso di dubbio tra due tinte è sempre da scegliere la tonalità più scura. Se la superfice ha varie sfaccettatura di tinte diverse puoi combinare più candele e strisciare leggermente fino ad ottenere l'effetto desiderato.
CERA O STUCCO
Prima di applicare la cera devi pulire la superfice e togliere pezzi di legno staccati. Il legno deve essere pulito e asciutto. Poi si parte con la riparazione applicando la cera. La cera dura ha bisogno di un apposito fondatore. La cera morbida è già pronta e deve essere schiacciata dentro la crepa, o il buco, da riparare. Chiudila bene e tira la pasta eccedente con una spatola, facendo sempre attenzione a non rovinare la parte intatta. Il risultato dovrebbe essere una superficie liscia. Se il legno presenta quella sfaccettatura speciale , allora puoi combinare adesso le candele scelte e strisciarle leggermente iniziando con la cera più chiara ed proseguendo verso quella più scura.
Se preferisci usare uno stucco, l'applicazione rimane la stessa: chiudi il buco con una spatola e togli la pasta eccedente. Dopo l'essicazione lo stucco potrebbe calare, specialmente se il danno è profondo. In tale caso devi ripetere l'applicazione
VERNICE
Una volta coperto il danno devi sigillare tutto con una vernice trasparente. E qui la scelta è vasta. In spray o a pennello/rullo, lucido oppure opaco e con una vernice all'acqua oppure al solvente. La modalità d'applicazione è una questione di comodità: lo spray è più pratico, ma bisogna fare attenzione a non applicare troppo, altrimenti si vedono le gocce. Per scegliere la lucentezza giusta, devi paragonarla alla superfice originale. E la scelta tra vernice all'acqua e al solvente non altera il risultato, ma se si può usare acqua per diluire e verniciare è sicuramente una scelta per l'ambiente. Importante: non applicare troppa vernice.
CARTA ABRASIVA
Una volta essiccata, la vernice deve essere levigata con della carta abrasiva con grana 320 - 360. Basta una levigatura leggera e togliere bene la polvere generata.
UN ULTIMO STRATO DI VERNICE
Infine devi ripetere la verniciatura, facendo attenzione a non applicare troppo. Quando anche la seconda mano è essiccata la superficie è pronta.